16 maggio 2025
Oggi, ricomincio da zero. O meglio, ricomincio dal valore che si da all'amicizia ed all'amore. Quindi una cifra opposta allo zero. Contraddirsi in due righe e mezzo, ce ne vuole... :) Tant'è. Ricomincio dall'amore di mia moglie Ale e di mio figlio Gabry, e dall'amicizia con Maurizio e Alessandro. E Amedeo. Io e loro siamo Sottoscala Serafini, partiamo da qui per un viaggio fatto di suoni e sogni, vecchi e nuovi. Tutti quei momenti belli passati e presenti, riassunti in una sequenza di note e parole, che speriamo possano descrivere il nostro percorso di vita in musica. Ringraziamo da ora chi vorrà seguire questa striscia di emozioni, chi vorrà partecipare per un breve momento, o chi ci manderà un semplice saluto, vedendoci passare. Magari con un fazzoletto bianco, come ai bei vecchi tempi.
Da oggi, 16 maggio 2025, ricomincio da zero e da tutto.
Ricomincio con Asteroide.
Asteroide
Musica: Serafini, Masi, Baiocchi, Pizzotti
Parole: Serafini, Sementa
Dicevi ho sempre cercato di parlare
Di quelle cose che mi vengono dal cuore
E poi ho capito che
Quelle cose che pensavo luminose
Che credevo di donare come rose
Muoiono di sete nel deserto che c'è
Dicevi non lo so
Se questo viaggio mi ha perduta sì o no
Se coi miei sogni ho fatto male a qualcuno
Mi guardo dentro e non conosco nessuno
Sul giornale di ieri ho letto asteroide
Minaccia di spazzarci via
Ma se resti con me non avrò più paura
Mi rifugio dentro l’anima tua
Dicevi ho sempre cercato di vedere
Nei palloncini dei bambini mongolfiere
E poi la vera follia
Quei bambini sono diventati grandi
E i loro sogni spenti coi telecomandi
E quei palloncini vederli volare via
Dicevi non lo so
Se questo tempo mi ha capita sì o no
Se le poesie che ho nella testa a milioni
Sono la vita o sono solo illusioni
Sul giornale di ieri ho letto asteroide
Minaccia di spazzarci via
Ma tu resta con me e non avrà più importanza
Mi riparo qui tra le braccia tue
Sai Amore che ieri ho letto che il mondo
Potrebbe esser spazzato via
Ma sentirti con me è per sempre già adesso
E per sempre siamo solo noi due
7 Agosto 2025
Ci sono momenti in cui la vita sembra chiederti di correre, di muoverti sempre verso qualcosa di nuovo. Ma ci sono anche quegli attimi in cui il cuore ti dice l'opposto: "fermati".
Aspetta, rimani è nata così, da una pausa che non era immobilità, ma ascolto. Non c'è retorica, solo quella lista di cose che valgono perché finiscono: i secchielli, i vestiti, i marzapani al forno. Forse è così che dovremmo parlare d'amore: non con grandi frasi, ma con dettagli buttati lì, mezzi storti, che sanno di casa, di amici, di vino versato male. Con ironia, malinconia, con la tenerezza di chi mostra alieni e gerani come fossero la stessa cosa.
Aspetta, rimani è un invito a restare, anche quando il mondo sembra spingerti via. Non è una canzone di promesse, ma di presenza: la consapevolezza che certe connessioni meritano tempo, silenzio, spazio. E in quel silenzio, a volte, succede tutto.
Aspetta, rimani
Musica: Serafini, Masi, Baiocchi
Parole: Serafini, Sementa
Hanno fretta le lacrime di felicità
Ciò che le porta è la stessa cosa che le asciuga quando se ne va
Come la neve o i finali dei libri belli, i disegni coi pastelli o alcune verità
Così se ne vanno i ricordi della sabbia e dei secchielli
Le lucciole, l’odore delle stalle se ti piacciono i cavalli
I vestiti che ti fanno stare bene, con gli amici a cena insieme e quella libertà
Ma tu aspetta, rimani
Non fare come i sogni segreti, col tempo lontani.
Hai visto i miei gerani
Rimani con me
Sono poche le canzoni che poi passano alla storia
Anche un amore bello lentamente scivola dalla memoria
Il tempo che non ci fregava ieri e l’impronta dei pensieri di chi se ne va
Ma tu aspetta, rimani
Rimani più di un gol, di un gelato o di un battimani.
Ho visto gli alieni
Rimani con me
Che poi tutte le cose
Sono il vuoto senza te
Tu aspetta, rimani
Non fare come i sogni sepolti nei vecchi divani
Ho al forno i marzapani
Rimani con me
Rimani con me
7 novembre 2025
'Una città di grattacieli' è una canzone nata da un momento semplice, quasi casuale, che però mi ha acceso dentro qualcosa. Parla di quei giorni in cui basta una presenza, un profumo, un dettaglio condiviso - un caffè, un vicolo, una risata - per far tornare alla luce emozioni che pensavi di aver perso per strada.
In questo brano racconto un amore che ti solleva, che riesce a trasformare la quotidianità in qualcosa di più grande. I pensieri dell'altra persona diventano come una skyline luminosa: alti, nitidi, impossibili da ignorare. E' un modo per dire che certe persone arrivano e riscrivono tutto, dall'umore al destino.
Questa canzone è una storia vera, che prende fiato tra immagini intime e altre più grandi, che parla di bellezza ritrovata e di quella sensazione di rinascita che ti sorprende quando meno te lo aspetti.
Una città di grattacieli
Musica: Serafini, Masi, Baiocchi
Parole: Serafini, Sementa
Apro gli occhi e tu sei li vicino
Hai un profumo favoloso sai di rose e biancospino
Dai chiudiamo il mondo fuori, isolati e clandestini
Tu Montecchi io Capuleti riscriviamo due destini
Distanti dalle paure da tutte quelle bugie che abbiamo detto e ascoltato
Vicini come le stelle per una razza che nell’iperspazio ha volato
Insieme come due che hanno deciso che c’è un modo ancora
Nel mio mondo ci sei solo tu
E la bellezza di quei giorni che non ricordavo più
Una bellezza immensa che ha la forma dei tuoi pensieri
Lucenti ed alti proprio come una città di grattacieli
Un caffè la sigaretta in due
Questo vicolo ad Albano con te sembra ‘a Paris Rue’
Torni in stanza ed io ti guardo, anzi, li guardo, slip rosa e neri
Tu non ti giri ma ridi e dici ‘dai, siamo seri’
Sul tavolo alcune gocce, gocce del tuo caffè che tu hai fatto cadere
Le unisco e ci scrivo che quello che provo per te va oltre ogni sapere
La scienza e la poesia non sanno definirci ancora
Nel mio mondo ci sei solo tu
E la bellezza di quei sogni in cui non speravo più
E la purezza dei tuoi occhi in cui splendono i tuoi pensieri
Lucenti ed alti proprio come una città di grattacieli
Nel mio mondo ci sei solo tu, nel mio mondo ci sei solo tu
E la bellezza del tuo tempo che mi avvolge sempre più
Una bellezza immensa che ha la forma e la forza dei tuoi pensieri
Lucenti ed alti proprio come una città di grattacieli







